Culture

Stato della digitalizzazione delle imprese in Italia Report sulla formazione nelle imprese nel 2020, realizzato da ISTAT.

Nonostante la pandemia abbia accelerato la transizione digitale, in Italia le imprese scontano un deficit in tema di competenze informatiche professionali (26,1%), il cui aggiornamento è però cruciale per superare la crisi post pandemica e tornare a crescere. La fotografia è scattata dal report sulla formazione nelle imprese nel 2020, realizzato da ISTAT.

Il quadro complessivo rivela che nel 2020 il 68,9% delle imprese attive in Italia con almeno 10 addetti ha svolto attività di formazione professionale, tra le grandi imprese (250 addetti e più) la quota supera il 90%. Importante l’impegno in attività formative diverse dai corsi (+10,3% rispetto al 2015) come il training on the job, la partecipazione a convegni e seminari e soprattutto l’autoapprendimento mediante formazione a distanza. Oltre quattro milioni di lavoratori hanno partecipato a corsi di formazione (il 44,6% del totale degli addetti, con lievi differenze tra uomini e donne).


State of the digitization of companies in Italy Report on training in companies in 2020, created by ISTAT.

Although the pandemic has accelerated the digital transition, in Italy companies are suffering from a deficit in terms of professional IT skills (26.1%), the updating of which is however crucial for overcoming the post-pandemic crisis and returning to growth. The photograph was taken from the report on training in companies in 2020, created by ISTAT.

The overall picture reveals that in 2020 68.9% of active companies in Italy with at least 10 employees carried out professional training activities, among large companies (250 employees and more) the share exceeds 90%. The commitment to training activities other than courses is important (+10.3% compared to 2015) such as on-the-job training, participation in conferences and seminars and above all self-learning through distance learning. Over four million workers took part in training courses (44.6% of total employees, with slight differences between men and women).