Culture

La Strategia Nazionale per le Competenze Digitali – Obiettivi in Italia al 2026.

In Italia nel luglio 2021 venne adottata la Strategia Nazionale per le Competenze Digitali. Successivamente, il 23 dicembre 2021 venne pubblicato anche il Piano operativo.

Il Piano include oltre 100 azioni da realizzare e, in particolare, specifica gli obiettivi da raggiungere entro il 2026. Elaborato tramite la regia del Comitato Tecnico Guida di Repubblica Digitale, è coordinato dal MID tramite il Dipartimento per la trasformazione digitale, mettendo in dialogo Ministeri, Regioni, Province, Comuni, Università, istituti di ricerca, imprese, professionisti, RAI. Il processo per la realizzazione della strategia ha coinvolto anche associazioni e varie articolazioni del settore pubblico oltre che le organizzazioni aderenti alla Coalizione Nazionale e ha tenuto conto dei primi contributi raccolti attraverso parteciPa, la piattaforma del Governo dedicata ai processi di consultazione e partecipazione pubblica.

Si riporta di seguito un estratto dell’articolo pubblicato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale (in data 4 agosto 2020), dove si evince che è la prima volta che l’Italia si dota di una strategia globale per le competenze digitali, base essenziale per l’attuazione di interventi organici, multisettoriali ed efficaci su un’area fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Fino ad ora la mancanza di una strategia ha limitato la messa in atto dei processi di trasformazione digitale. Le competenze digitali sono infatti una priorità strategica. Elaborata nell’ambito dell’iniziativa Repubblica Digitale, la Strategia è il risultato di un approccio collaborativo che ha messo sullo stesso tavolo Ministeri, Regioni, Province, Comuni, Università, istituti di ricerca, imprese, professionisti, Rai, associazioni e varie articolazioni del settore pubblico, oltre alle organizzazioni aderenti alla Coalizione Nazionale (più di 120, che promuovono oltre 130 iniziative). La regia è affidata al Comitato Tecnico Guida di Repubblica Digitale, coordinato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale.

Quattro sono gli assi di intervento della Strategia:

  • Istruzione e Formazione Superiore – per lo sviluppo delle competenze digitali all’interno dei cicli d’istruzione per i giovani, con il coordinamento del Ministero dell’Istruzione e del Ministero dell’Università e della Ricerca.
  • Forza lavoro attiva – per garantire competenze digitali adeguate sia nel settore privato che nel settore pubblico, incluse le competenze per l’e-leadership, con il coordinamento del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministro per la Pubblica Amministrazione.
  • Competenze specialistiche ICT – per potenziare la capacità del Paese di sviluppare competenze per nuovi mercati e nuove possibilità di occupazione, in gran parte legate alle tecnologie emergenti e al possesso delle competenze indispensabili per i lavori del futuro, con il coordinamento del Ministero dell’Università e Ricerca e del Ministero dello Sviluppo Economico.
  • Cittadini – per sviluppare le competenze digitali necessarie a esercitare i diritti di cittadinanza e la partecipazione consapevole alla vita democratica, con il coordinamento del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione (MID).

L’obiettivo è di eliminare il ​gap con gli altri Paesi europei, in termini generali di digitalizzazione e rispetto ai singoli assi di intervento, e di abbattere il digital divide tra varie aree del nostro territorio nazionale. Per raggiungere tale obiettivo viene elaborato un Piano Operativo con le iniziative concrete, alcune già avviate, altre in corso di definizione.

Tra le iniziative specifiche curate dal MID per il superamento del divario digitale culturale figurano:

  • il progetto Servizio Civile Digitale, promosso con il Ministro per le politiche giovanili e lo Sport, attraverso un primo bando rivolto a 1000 volontari del Servizio Civile Universale, con lo scopo di rafforzare il ruolo dei giovani come facilitatori digitali e favorire l’inclusione digitale della popolazione;
  • una collaborazione organica con la Rai per lo sviluppo di contenuti per tutti i cittadini, anche attraverso i canali TV;
  • la realizzazione di una palestra digitale, un sito web dove i cittadini possono trovare una guida e strumenti per valutare le proprie competenze e rafforzarle.

La Strategia punta a chiudere entro il 2026 il gap attuale sulle competenze digitali con Paesi come Germania, Francia, Spagna, con azioni misurabili e in linea con i target europei del Decennio digitale. Si tratta di un documento di riferimento atteso anche dalle istituzioni europee, così come descritto nel rapporto DESI (l’indice dell’economia e della società digitale).



The National Strategy for Digital Competencies – Objectives in Italy to 2026.

In Italy in July 2021 the National Strategy for Digital Competences was adopted. Subsequently, on December 23, 2021, the Operational Plan was also published.

The Plan includes over 100 actions to be implemented and, in particular, specifies the objectives to be achieved by 2026. Developed under the direction of the Digital Republic Technical Guide Committee, it is coordinated by the MID through the Digital Transformation Department, putting Ministries in dialogue , Regions, Provinces, Municipalities, Universities, research institutes, companies, professionals, RAI. The process for implementing the strategy also involved associations and various branches of the public sector as well as organizations belonging to the National Coalition and took into account the initial contributions collected through participa, the Government platform dedicated to public consultation and participation processes.

Below is an extract from the article published by the Department for Digital Transformation (on 4 August 2020), which shows that it is “the first time that Italy has adopted a global strategy for digital skills, an essential basis for the implementation of organic, multi-sectoral and effective interventions in an area that is fundamental for the economic and social development of the country. Until now, the lack of a strategy has limited the implementation of digital transformation processes. Digital skills are in fact a strategic priority. Developed as part of the Republic Digital initiative, the Strategy is the result of a collaborative approach that has brought together Ministries, Regions, Provinces, Municipalities, Universities, research institutes, businesses, professionals, RAI, associations and various branches of the public sector, in addition to the organizations belonging to the National Coalition (more than 120, which promote over 130 initiatives). The direction is entrusted to the Technical Guide Committee of Repubblica Digitale, coordinated by the Department for Digital Transformation.

There are four axes of intervention of the Strategy:

  • Education and Higher Education – for the development of digital skills within the education cycles for young people, with the coordination of the Ministry of Education and the Ministry of University and Research.
  • Active workforce – to ensure adequate digital skills in both the private and public sectors, including skills for e-leadership, with the coordination of the Ministry of Economic Development and the Minister for Public Administration.
  • ICT specialist skills – to enhance the country’s ability to develop skills for new markets and new employment opportunities, largely linked to emerging technologies and the possession of essential skills for the jobs of the future, with the coordination of the Ministry of the University and Research and the Ministry of Economic Development.
  • Citizens – to develop the digital skills necessary to exercise citizenship rights and conscious participation in democratic life, with the coordination of the Minister for Technological Innovation and Digitization (MID).

The goal is to eliminate the gap with other European countries, in general terms of digitization and with respect to the individual axes of intervention, and to break down the digital divide between various areas of our national territory. To achieve this objective, an Operational Plan is drawn up with concrete initiatives, some already underway, others being defined.

Among the specific initiatives curated by the MID for overcoming the cultural digital divide are:

  • the Digital Civil Service project, promoted with the Minister for Youth Policies and Sport, through an initial tender aimed at 1,000 volunteers of the Universal Civil Service, with the aim of strengthening the role of young people as digital facilitators and promoting the digital inclusion of population;
  • an organic collaboration with Rai for the development of contents for all citizens, also through the TV channels;
  • the creation of a digital gym, a website where citizens can find guidance and tools to assess their skills and strengthen them.

The Strategy aims to close the current gap on digital skills with countries such as Germany, France, Spain by 2026, with measurable actions and in line with the European targets of the Digital Decade. It is a reference document also expected by the European institutions, as described in the DESI report (the index of the digital economy and society).